Il Sentiero delle Pietre Bianche

Il Sentiero delle Pietre Bianche si sviluppa lungo un itinerario principale (SPB) costituito da anelli strettamente connessi tra loro che nel complesso toccano il territorio di 11 Comuni tra le Province di Torino e Vercelli con alcune varianti che consentono agli escursionisti piacevoli deviazioni dalla traccia di itinerario: complessivamente, si contano oltre 50 km di tracciati segnalati.

I suoi percorsi sinuosi costituiscono vie di collegamento dolce tra i comuni del territorio e, allo stesso tempo, consentono di creare anelli locali dell’Alta Via Morenica (AMI), l’itinerario collinare di oltre 110 km (considerando la sola traccia principale) che percorre per intero lo sviluppo del cordone collinare dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea, collegando il Comune di Andrate con il Comune di Brosso. Il Sentiero delle Pietre Bianche inoltre consente il collegamento tra l’AMI ed il Lago di Candia con il suo interessantissimo Parco Naturale, vera perla del territorio. 

Si tratta nella totalità di un insieme di percorsi comodamente percorribili a piedi, in mountain bike o a cavallo che si integrano con l'Alta Via Morenica (AMI) e con un’ulteriore rete di interessanti percorsi locali, a carattere turistico-culturale, presente sul territorio tra cui segnaliamo l'Itinerario denominato l'"Oro del Ghiacciaio" nel Comune di Mazzè, il percorso del "Masso Rabasso" nel Comune di Orio Canavese ed i percorsi della Palude del Lago di Candia.
IL sentiero delle pietre bianche - escursione canavese
Turismo Canavese e Vercellese

Il sentiero offre agli escursionisti tre percorsi:

I primi due posizionati ad ovest del corso del Fiume Dora Baltea (porzione di itinerario “occidentale” cosiddetta “Lago di Candia / Colline Erbaluce”) che consentono di effettuare un lungo anello di oltre 34 km immerso nel verde delle colline moreniche più prossime al Lago di Candia con partenza e ritorno previste sulla sponda del lago medesimo in zona Lido. Tra le principali peculiarità si segnalano il Parco Naturale del Lago di Candia con i suoi canali naturali e la meravigliosa palude visitabile grazie ai percorsi del Parco, le colline densamente boscate, i numerosi vigneti culla del vitigno Erbaluce di Caluso e, con una breve deviazione lungo l’AMI, la suggestiva Chiesa di S. Stefano (XI sec.). Immersi nei boschi cedui della morena si segnalano altri gioielli come il ritrovato castello medioevale di Montalenghe noto come “Castelvecchio” e vere sorprese come la Pietra del Vais.
Il terzo ricadente a est del corso della Dora Baltea sulle colline che si ergono in sinistra idrografica (porzione di itinerario “orientale” o di Villareggia cosiddetta “San Martino / Miralta”), a cavallo delle Province di Torino e di Vercelli che consente agli escursionisti di effettuare un gradevole anello di circa 15 km intorno al Comune di Villareggia. Da segnalare lungo il percorso il corso della Dora Baltea con alcuni storici manufatti di derivazione tra cui la diga di Mazzè, il Canale Naviglio di Ivrea (XVsec.) con il suo Casotto della Maddalena (la cui progettazione viene attribuita al grande Leonardo da Vinci) e, con una breve deviazione dalla traccia del Sentiero, l’interessantissimo Elevatore di Cigliano (XIX sec.) e il Canale demaniale Depretis; segnaliamo anche il pregevole Ricetto di Villareggia e numerosi luoghi di fede direttamente toccati dal percorso tra cui si segnalano la Chiesa di San Martino, a Villareggia, ed i Santuari della Beata Vergine del Trompone e della Madonna di Miralta, a Moncrivello.
La via da seguire è accuratamente indicata da apposita segnaletica direzionale, predisposta e posizionata lungo i tracciati grazie al coordinamento dell’Associazione “Terre dell’Erbaluce” onlus che da anni, in stretta collaborazione con tutti gli Enti locali (Comuni e Città metropolitana in qualità di Ente gestore del Parco del Lago di Candia), si occupa della realizzazione, della promozione e dell’animazione del Sentiero. 

Alla presente segnaletica ufficiale si affiancano le note “pietre bianche” vero simbolo identificativo degli itinerari che, posizionate lungo le vie da seguire, ne garantiscono la necessaria continuità offrendo unicità e maggiore visibilità ai percorsi.
Molte sono le peculiarità che il Sentiero delle Pietre Bianche con i suoi tracciati mette a disposizione dei fruitori: gli escursionisti sono accolti in un ambiente dalle caratteristiche sinuosità collinari, assai diversificato, che nel corso del tempo ha saputo amalgamare memorie storiche, una cultura agricola di nicchia alla base di produzioni tipiche degne dell’eccellenza enogastronomica piemontese e valenze naturalistiche e geomorfologiche di assoluto pregio.

Percorso 1

Dal Lago di Candia a Caluso
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Percorso 2

Da Caluso al Lago di Candia
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Percorso 3

L'Anello di Villareggia
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Comune di Barone Canavese
Comune di Caluso
Comune di Candia Canavese
Comune di Cigliano
Comune di Mazzè
Comune di Mercenasco
Comune di Moncrivello
Comune di Montalenghe
Comune di Orio Canavese
Comune di Villareggia
Comune di Vische
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Il Sentiero delle Pietre Bianche
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